19/09/14

liquore di fichi d'india / liker fragkosyko


Se per gli italiani è fico d’India, per i greci è fico dei franchi. Fragkosyko è proprio il fico d’India, la pianta  che  ha attecchito così bene nel sud dei nostri paesi da sembrare che si tratti di pianta autoctona e millenaria.  Millenaria e autoctona è,  ma in Messico da dove è arrivata  e si è inserita perfettamente nei nostri paesaggi caldi e secchi.
Il Peloponneso e soprattutto la regione di Mani  è piena di fichi d’india ed è proprio a Mani che diversi anni fa  ho cominciato a conoscerli e ad apprezzarli. I cittadini come me avevano scarse o nulle possibilità di trovarli, a meno che non arrivassero come regalo da qualche amico o parente paesano, in genere anzianotto…..
Non so se questo frutto abbia mai avuto un mercato, ma negli ultimissimi anni me li trovo sotto gli occhi ovunque. Al mercato, al supermarket, dal fruttivendolo….. Ovunque vada trovo fichi d’india, sfusi o nelle vaschette.  Resistere alla loro bellezza arcaica e primitiva non è facile, e così ne comprai alcuni scegliendo appositamente colori misti, come misti sarebbero se me li avessero portati in regalo da qualche paese di Mani….

Ingredienti:

  •           5 – 6 fichi d’india
  •           mezzo litro di vodka di buona qualità
  •           mezzo litro di acqua
  •           400 gr. di zucchero
  •           1 bastoncino di cannella
Procedimento:
Per prima cosa pulire i fichi d’india. Io li ho comprati già puliti  ma le loro spine sono traditrici, quindi per ogni evenienza ho messo i guanti di gomma e li ho strofinati con una paglietta sott’acqua corrente. Ho sprecato una paglietta ma ne vale la pena! 

Mettere un fico d’india alla volta sul tagliere, tenerlo fermo con una forchetta e con un coltello affilato tagliare le due estremità; incidere poi la buccia per il lungo. Dopodichè il frutto si pulisce praticamente da solo, basta aprire lungo l’incisione e srotolare!

Puliti tutti, tagliarli a rondelle spesse e infilarli in un vaso di vetro a chiusura ermetica. Versare sopra la vodka e aggiungere il bastoncino di cannella.  Tappare e tenere per 10 giorni in casa, in un angolo un po’ buio, dando l’incarico ai famigliari di agitarlo un paio di volte al giorno. Mica si può fare tutto da soli!!


Il decimo giorno preparare lo sciroppo: versare acqua e zucchero in un pentolino e accendere.  Far  bollire per un paio di minuti, cioè finchè lo zucchero non si è sciolto completamente. Ritirare dal fuoco e mettere da parte per lasciare raffreddare.

Prendere una brocca, posizionare sopra un imbuto e sull’imbuto mettere 1 filtro di carta, di quelli da caffè per intendersi. 
Prendere il vaso con i fichi d'india e filtrare  il liquore.  Spremuto i fichi d’india che si sono fermati nel filtro per estrarre più succo possibile. 
Per maggior sicurezza filtrare  una seconda volta con un filtro nuovo ovviamente e mettere trasferire il  liquore in una bottiglia.
Nel frattempo lo sciroppo si sarà  intiepidito; versarlo nella bottiglia con il liquore, tappare, agitare ben bene e ho tenuto in luogo buio per 7 giorni prima di assaggiarlo. 

Potete servirlo a fine pasto con un cubetto di ghiaccio. E' veramente delizioso. Profumo e sapore dei fichi d'india sono ben presenti.
  



10 commenti:

serena ha detto...

Ciao!!! Forte la storia del fico dei franchi! Anche la Sicilia è terra di fichi d'india (o di francia!) ma non avevo mai visto il liquore ai fichi d'india .. se riesco a organizzarmi, provo a farlo!!! Grazie per aver condiviso la ricetta e buona giornata. serena

Amelie ha detto...

mi piacerebbe assaggiarlo. anche dalle nostre parti abbondano i fichi d'india (sigh, quante spine!) ma nessuno mi ha mai offerto questo liquore.
a presto
amelie

Ειρήνη Ε. ha detto...

Ωραιότατο λικεράκι από το ταπεινό φραγκόσυκο! Καλόπιοτο Ειρήνη μου!
Καλό Σαββατοκύριακο.

Marina Riccitelli ha detto...

E' incredibile quello che riesci a fare! Questo liquore deve avere un sapore delizioso! E poi ha un colore meraviglioso! mi stupisci sempre e ne sono contenta!! Un bacio

Chiara ha detto...

credo di averlo bevuto in Sicilia ma lo ricordo vagamente. Se trovo i fichi d'India ci provo, buona settimana Irene, un abbraccio !

Mimma Morana ha detto...

fantastico!!!! te lo copio subito perchè sono siciliana e qui i fichi d'india sono sublimi!!!

mm_skg ha detto...

E veramente buono questo liquore l' ho preparato anch' io!

RenataBaruffi ha detto...

Proverò a farloanche io! Ma per pulire i fichi d'India senza pungersi non bisogna usare guanti e paglietta: basta metterli a bagno in una capiente ciotola piena di acqua fredda e lasciali lì per un po'. Perderanno tutte le spine da soli. poi si risciacquano e si procede a tagliare le estremità e ad incidere la buccia.

Irene ha detto...

@renata
non lo sapevo, ti ringrazio dell'informazione. mi sembra molto più semplice da come faccio io!!!! :)

Irene ha detto...

@lisaR
grazie mille

Posta un commento