31/10/11

schiacciata di mele


Senza dubbio è il frutto che più di tutti  ha assunto una forte carica simbolica, sia nella mitologia, che nella storia antica e moderna. Da Adamo ed Eva, al pomo della discordia,  alla mela di Newton, a Guglielmo Tell, alla Apple…. Per non parlare della grande mela!!!
Niente male per un falso frutto!


Come quasi tutti, quando arriva l’autunno mi viene il desiderio di mele. Cotte. Rispettando, forse involontariamente e istintivamente tradizioni e tempi antichi, quando le mele si trovavano solo d’inverno.
Ora che si trovano tutto l’anno, teoricamente non ci sarebbe ragione per non prepararle anche in altre stagioni. Ma non succede. Certi sapori restano legati alla memoria e continuiamo a  pensarli e a  proporli così. Come li abbiamo conosciuti.

Ingredienti:
-          1 mela grossa (io ho usato una melinda)
-          ½ cucchiaino di cannella
-          1 uovo
-          il succo di un’arancia
-          1 tazzina da caffè di olio di semi
-          1 tazza da the di zucchero semolato
-          1 tazza da the di farina 00
-          burro per la teglia
Procedimento:
Imburriamo bene la teglia.
Laviamo la mela, la sbucciamo, leviamo il torsolo e tagliamo a rondelle. Disponiamo le rondelle nella pirofila e versiamo sopra 3 cucchiai di zucchero e la cannella.
Sbattiamo leggermente l’uovo, aggiungiamo il succo di arancia,  il resto dello zucchero, l’olio e la farina. Amalgamiamo bene il tutto e versiamo sulle mele.
Inforniamo e cuociamo a 200 gradi per circa 20 minuti.
Giriamo subito sul piatto.


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