09/03/11

dolmadakia (involtini con foglie di vite)



Ingredienti:
-          foglie di vite
-          1 tazzina da caffè riso
-          2 tazzine da caffè cipolla bianca tritata
-          1 tazzina da caffè olio extra vergine di oliva
-          mentuccia tritata, prezzemolo tritato, sale, pepe
Procedimento:
In un pentolino facciamo imbiondire la cipolla con metà dell’olio. Aggiungiamo 1 tazzina di acqua calda, sale, pepe, la mentuccia e il prezzemolo, e per ultimo il riso. Mescoliamo e facciamo bollire lentamente finchè non si assorbano tutti i liquidi. Spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare..
Facciamo scottare le foglie e le asciughiamo. Teniamo quelle più dure da parte.
Prendiamo una foglia, la apriamo bene, (la parte più ruvida è quella interna) mettiamo un cucchiaino del ripieno di riso e la avvolgiamo. (prendiamo la parte bassa della foglia, copriamo il ripieno arrotolando fino a metà altezza, giriamo o lati sul ripieno, finiamo arrotolando per l'altezza della foglia - vedere foto in fondo al post).
Stendiamo sul fondo di una pentola alcune foglie (quelle che abbiamo tenuto da parte)  e sopra sistemiamo  gli involtini a strati, uno sopra l’altro. Aggiungiamo sale e pepe, una tazzina di acqua, il succo di mezzo limone e l'olio rimanente.  Adagiamo sugli involtini un piatto rovesciato e li lasciamo cuocere lentamente per circa 40-50 minuti, a pentola coperta.
Si servono freddi come antipasto, accompagnati da tzatziki.
Nota: se  usiamo foglie in salamoia, prima le facciamo scottare e le sciacquiamo abbondantemente, facendo attenzione a non romperle.
Con questa quantità di riso, otteniamo circa 10-12 involtini. Molto dipende dalla grandezza delle foglie.

Ho sperimentato diverse qualità di riso per capire quale sia meglio. in grecia si usa una qualità  adatta per i ripieni, e come tale viene venduto.
qui ho usato l'arborio che mi sembra meglio si adatti.

nota autobiografica: la prima volta che mia madre è venuta a milano, siamo andati in gita nell' oltrepò pavese. quando ha visto tutti i vigneti con le foglie belle tenere, voleva raccoglierne un pò per fare degli involtini. per vari motivi gliel'abbiamo impedito, non per ultimo perchè i vigneti probabilmente erano irrorati di qualche antiparassitario!!!!!

ho scoperto proprio oggi, 24 marzo,  questa bellissima sequenza di foto su come arrotolare gli involtini. per chi voglia cimentarsi pazientemente!!!! ringrazio il  blogger che generosamente  mi ha dato il permesso di postarle.

a regola d'arte



12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao. Mi chiedevo: che ci faccio con la seconda metà della tazzina d'olio? La prima l'ho usata per imbiondire la cipolla. Devo poi cuocere il tutto con coperchio o senza?

Irene ha detto...

@anonimo
ciao. scusa, mi era sfuggito, vado a integrate. l'altra metà dell'olio la versi sugli involtini insieme al limone e l'acqua.
per la cottura, come ho già scritto, metti sugli involtini un piatto capovolto (questo serve a tenerli fermi e a non disfarsi) e copri la pentola con il coperchio.

irene

Anonimo ha detto...

Visto che è periodo, si possono raccogliere le foglie per l'inverno? E così le foglie di cappero?

Irene ha detto...

@anonimo
assolutamente e doverosamente si! :) puoi surgelarle dopo averle lavate e asciugate bene oppure le fai sbollentare un minuto e le metti in salamoia: 120 grammi di sale per litro di acqua. si conservano per un pò di mesi.
oppure dopo averle sbollentate le consumi subito.

Anonimo ha detto...

Lo farò subito sia per la vite che per il cappero. Comunque si consumano anche quelle di cappero sbollentate? Grazie!

Irene ha detto...

@anonimo
no, per il cappero è diverso. mai fatto, ma sono andata a vedere in un sito affidabile ed ecco come si fa:
metti delle tenere foglie in un vaso o bacinella di vetro e copri con acqua. cambi l'acqua 2 volte al giorno per 4 giorni di fila. pare che abbiano un odore non proprio gradevole ma è naturale. le scoli e le sistemi fitte fitte in un vaso di vetro sterilizzato. fai bollire per qualche minuto un litro di aceto con 2 cucchiai di sale e qualche grano di pepe nero. lascia raffreddare e versa sulle foglie. chiudi con il tappo e conservare per 3 mesi prima di aprire.

Irene ha detto...

aggiungo le foglie devono essere completamente coperte dall'aceto.

Anonimo ha detto...

Fantastico!! Grazie!

Daniele ha detto...

attenzione !!! manca il mitico avgolemono !!!

Irene ha detto...

@daniele
giovedì! stay tuned!!!! :)

Anonimo ha detto...

Manca l'aneto! I greci dicono che se non c'è aneto non sono dolmadakia!

Irene ha detto...

è una versione ma non in assoluto.
la famosa Loxandra del omonimo libro diceva che se non hai cipolla e mentuccia non fare dolmadakia! e nemmeno mia madre lo metteva.

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